Sono entrati in una gioielleria, chiedendo di vedere diversi oggetti di valore e distraendo così il proprietario sono riusciti a impossessarsi di tre rotoli contenenti collier, girocollo, catenine in oro ed anelli del valore di circa 60.000/65.000 euro.
È accaduto lo scorso 27 settembre a Mormanno ma oggi i due presunti ladri sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari.
Si tratta di una coppia, B.N. e M.R., entrambi 31enni e residenti in provincia di Roma.
Lo scorso 27 settembre, una coppia è entrata in una gioielleria. Dopo avere visionato vari oggetti, i due hanno acquistato una catenina, un paio di orecchini ed una crocetta d’argento, per un valore totale di 385 euro. Al proprietario hanno dato 400 euro in contanti dicendo di preparare i pacchetti che sarebbero tornati a prendere poco dopo.
Il gioielliere, nell’attesa, nel riporre i rotoli contenenti i preziosi precedentemente mostrati alla coppia, si è però reso conto che ne mancavano 3. Subito si è rivolto ai carabinieri di Mormanno, ai quali, ha fornito una dettagliata descrizione dei due.
Gli investigatori, acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza comunale installato nei pressi dell’esercizio commerciale, hanno individuato chi fossero i due e si sono soffermati sui particolari tratti somatici e sull’abbigliamento indossato.
I vari fotogrammi sono stati poi confrontati con altri immessi nelle banche dati delle forze di polizia, dalla cui comparazione è emersa la compatibilità con la donna B.N. e l’uomo M.R., entrambi trentunenni, residenti in provincia di Roma.
La certezza dell’identità dei due, secondo gli investigatori, è venuta grazie al riconoscimento fotografico effettuato dalla vittima del furto e da altri esercenti dove la coppia aveva effettivamente acquistato varia merce.
Sulla base delle evidenze investigative, i carabinieri della compagnia di Castrovillari, coadiuvati da quelli della compagnia di Frascati, hanno prima individuato l’abitazione dei due e poi li hanno arrestati in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip su richiesta della Procura.