Riceviamo e pubblichiamo
Ieri alla Camera dei Deputati, la maggioranza che sostiene il Governo Renzi con il voto in aula ha sancito un impegno per la stabilizzazione degli LSU e degli LPU della Calabria.
E’ stata l’on. Enza Bruno Bossio a battersi in aula, attraverso ben due interventi, affinché l’ordine del giorno a firma dei deputati Aiello ed altri, riformulato con l’assenso del Governo rappresentato dal sottosegretario Bobba, venisse approvato, nonostante la ostile opposizione dei deputati del Movimento 5 Stelle e della Lega Nord.
L’ordine del giorno prevede la stabilizzazione dei precari calabresi per come già indicato nella legge di stabilità 2013.
L’on. Enza Bruno Bossio, polemizzando con l’intervento di un deputato della Lega che aveva criticato il provvedimento come clientelare ed assistenzialistico ha detto: “Vorrei rispondere una volta per tutte su questa questione LSU-LPU della Calabria.
Dare una risposta a questi lavoratori significa iniziare, finalmente, un percorso di equità.
Gli LSU LPU calabresi sono gli unici rimasti fuori dai processi di stabilizzazione avviati nel 2007 e sono gli unici che lavorano con la pubblica amministrazione a nero, cioè senza contributi.
Noi stiamo semplicemente ripristinando la legalità nel Mezzogiorno ed anche in Calabria perché noi siamo cittadini italiani. Altro che clientelismo. La Calabria e il Mezzogiorno pretendono diritti non elemosine”.