Quella di Magorno non è da intendere come una semplice provocazione politica e culturale.
Dobbiamo fare di tutto perché sia una idea da portare a compimento. Per quanto mi riguarda ho dato la mia disponibilità a sostenere attivamente questa iniziativa e, quindi, a candidarmi in una lista al consiglio comunale di Platì a sostegno del segretario regionale del PD candidato a sindaco.
Dobbiamo tentare come parlamentari del PD di essere all’avanguardia di un movimento che coinvolga forze sociali e culturali affinché Platì non sia l’epilogo della sopraffazione mafiosa ma la prova della forza della democrazia e della legalità. Ovviamente oltre a dichiarare la disponibilità a mettersi in campo dobbiamo fare di tutto, attraverso l’impegno del PD, per coinvolgere nel voto la maggioranza dei cittadini di Platì e fare comunque in modo che anche in quel comune possa insediarsi una amministrazione democratica e legittimata dal mandato popolare.