In Calabria contro gli amministratori locali è ormai in atto una vera e propria guerra caratterizzata dallo stillicidio quasi quotidiano di minacce ed attentati intimidatori.
Questa notte è toccato al sindaco di Zagarise, Domenico Gallelli, eletto da poco meno di un anno, al quale ignoti hanno incendiato l’autovettura.
Questo fenomeno ha ormai assunto dimensioni e caratteri troppo ampi e inquietanti per consentire sottovalutazioni o risposte ordinarie, per come giustamente è stato sottolineato nei giorni scorsi dalla Commissione d’inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali presieduta dalla sen. Doris Lo Moro.
Come ha giustamente sottolineato in quella sede il Presidente della Regione Mario Oliverio è necessario uscire una volta per tutte dalla stanca ritualità che circonda i migliaia di casi di attentati di amministratori locali che, nonostante tutto e a rischio della loro stessa incolumità personale, continuano a fare degnamente il proprio dovere di rappresentanti delle loro comunità.
E’ necessario, dunque, fare di più e meglio.
Nell’esprimere al sindaco Gallelli e a tutta la comunità di Zagarise la mia solidarietà umana e politica ritengo, infatti, sia divenuta ormai improcrastinabile l’esigenza di istituire in Calabria una task force che coinvolga magistratura, forze dell’ordine ed istituzioni locali a cominciare dalla Regione Calabria per individuare una strategia comune di contrasto a questo fenomeno.