Ergastolano si suicida a Reggio Calabria

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Giuseppe Panuccio di 53 anni di Reggio Calabria si è suicidato impiccandosi nel carcere di Arghillà. L’uomo, ergastolano con sentenza definitiva del novembre 2012, si trovava detenuto in quanto autore della “strage del Quiper” commessa a Reggio Calabria il 30 marzo del 2008. Panuccio nel parcheggio del supermercato sparò ed uccise il fratello, la cognata e ferì la nipotina di soli quattro anni, che morì dopo due giorni di agonia in ospedale. Il corpo del detenuto, che già aveva tentato il suicidio tre anni fa, e si trovava in isolamento, è stato ritrovato dagli agenti della polizia penitenziaria giovedì sera intorno alle 22.30. Secondo le prime indiscrezioni sembrerebbe che Giuseppe Panuccio  prima del suicidio avrebbe lasciato una lettera, attualmente al vaglio degli inquirenti.  

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