Ha preso spunto dall’attualissima legge sui furti nelle abitazioni e sulla legittima difesa la commedia in due atti “Un ladro per amico” messa in scena dagli attori del “Teatro Stabile Nisseno” di Caltanissetta al Teatro Grandinetti, nell’ambito della rassegna “Vacantiandu”, che quest’anno abbraccia un progetto molto più ampio, premiato dalla Regione Calabria, che prevede oltre ai tradizionali laboratori teatrali, workshop e iniziative solidali, anche cabaret, mostre e il “Lamezia Film Festival”.
Un’ora e mezza di risate, non solo per come i bravissimi attori Giuseppe (che ha scritto la commedia) Speciale, il fratello Giovanni, Salvina Fama e Ilaria Giammusso, hanno affrontato il tema di questa discutissima legge, raccontando frammenti di verità attraverso lo strumento del divertimento, ma anche e soprattutto per la loro ormai nota e indiscussa bravura: con la loro mimica e il loro simpaticissimo dialetto siciliano sono riusciti a regalare momenti di grandissima ironia e divertimento al numeroso pubblico presente al teatro, tra cui anche 100 studenti meritevoli che sono entrati gratis al Grandinetti, grazie all’iniziativa voluta dagli organizzatori della rassegna.
Il sipario si apre con la notizia del Tg che annuncia l’approvazione delle legge, per poi catapultare gli spettatori in un accogliente salone di una casa dove, nel pieno della notte, entra uno sfigatissimo topo di appartamento, che viene sorpreso in flagranza di reato dal padrone di casa che, dopo averlo catturato, chiama la polizia. Ma il ritardo inaspettato delle forze dell’ordine fa ribaltare completamente la situazione: i due infatti iniziano a familiarizzare, raccontandosi anche le confidenze più intime, fino ad arrivare ad un comune triste destino: vengono lasciati “in diretta” dalle rispettive compagne. Tra una peripezia e l’altra, tra i due si instaura un solido rapporto di amicizia, al punto che alla fine, quando arriverà la polizia per arrestare il ladro, i due, aiutati dall’esilarante e bravissima portinaia, convinceranno la poliziotta che il ladro è ormai fuggito, e decideranno così di andare a vivere insieme. Bella e ben curata la scenografia, che ha reso la pièce ancora più coinvolgente, così come accattivanti sono stati anche gli stacchetti musicali che hanno scandito i momenti clou della commedia, insieme al gioco di luci che ha coinvolto, di volta in volta, gli spettatori.
Alla fine della sera, com’è ormai tradizione, agli attori è stata consegnata dal direttore artistico Nicola Morelli e dal direttore amministrativo Walter Vasta, la maschera in ceramica realizzata dall’artista Alessandro Cavaliere simbolo della nuova stagione di “Vacantiandu”. Sul palco anche la Royal Team Lamezia, la squadra di calcio a 5 femminile che milita in serie A, accompagnate dai tecnici sportivi e dai componenti della società, che hanno salutato non solo gli attori ma anche la città, dopo l’ennesima vittoria in campionato.