FACCIAMO PAGARE LA CRISI AI PADRONI. In piazza per un fronte unico di classe anche a Cosenza

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Nella giornata del 6 giugno a Cosenza, come in altre 20 piazze in Italia, si è tenuta la mobilitazione di lavoratori, disoccupati, studenti promossa da un coordinamento di sigle sindacali, lavoratori e quadri sindacali, a cui partecipa anche il Fronte della Gioventù Comunista (FGC). Fra le realtà cosentine che hanno aderito vi sono USB, Cobas, il Sindacato è un’altra cosa, Fem.In, Prendocasa e molti altri. “Far pagare la crisi ai padroni” è lo slogan della mobilitazione per lanciare la parola d’ordine della costruzione di un fronte unico di classe con il quale organizzare i lavoratori e le classi popolari per respingere l’offensiva di chi, a suon di licenziamenti, sfruttamento e repressione vuole farci pagare il costo di questa crisi mentre riceve aiuti miliardari dal governo. Non c’è tempo da perdere, è il momento di lottare.
In un mese 274mila persone hanno perso il lavoro. In tutta Italia per i lavoratori arrivano licenziamenti, sfruttamento, repressione, mentre industriali e imprese ricevono aiuti miliardari dal governo. Si prepara una nuova stagione di austerità e di politiche antipopolari, in cui verranno a chiederci sacrifici e responsabilità, per salvare i profitti delle imprese mettendo le mani nelle nostre tasche. A questo attacco bisogna rispondere unendo in un fronte unico di classe le lotte dei lavoratori, dei disoccupati, dei precari, degli studenti. In ogni fabbrica, in ogni campo, in ogni quartiere, in ogni scuola bisogna dare un messaggio chiaro: non saremo noi a pagare questa crisi. Paghino i padroni!

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