Il viaggio a sirene spiegate di un’ambulanza che procedeva contromano, perché trasportava d’urgenza un paziente con emorragia interna, è stato bloccato da due presunti attivisti della legalità, i quali improvvisando un posto di blocco, hanno fermato il mezzo di soccorso. Come riporta il quotidiano La Stampa, infatti, due automobilisti e volontari torinesi hanno intralciato la corsa dell’ambulanza lo scorso 20 marzo, per poi postare le foto “posto di blocco” improvvisato sul gruppo Facebook Torino Sostenibile, da cui sono state poi rimosse.
“Al grido di “vergogna, vergogna” li abbiamo fatti tornare indietro in retromarcia”, questo quanto scritto.
Il paziente trasportato, aveva un’emorragia interna e, visto la gravità della situazione e il traffico pomeridiano, il conducente dell’ambulanza aveva optato per attraversare contromano l’ingresso dell’Interporto di Orbassano. I due cittadin però, hanno improvvisato un posto di blocco per fermare l’ambulanza. A nulla sono valse le spiegazioni dell’operatore del 118: il mezzo è dovuto tornare indietro, perdendo almeno una ventina minuti nel traffico della circonvallazione.
Il paziente è stato poi operato d’urgenza (con successo) alla Molinette, mentre uno dei due automobilisti, avrebbe postato su Facebook le foto del folle gesto, sperando di essere appoggiato dagli utenti della rete, i quali invece si sono scagliati contro.
I due uomini, Claudio e Paolo, sono quindi stati denunciati dal presidente della Croce Rossa di Beinasco: “Ritengo doveroso tutelare la mia associazione da eventuali azioni legali che potrebbero essere intraprese in seguito a un possibile aggravamento del paziente trasportato – ha spiegato Davide Castelli, presidente della Croce Rossa di Beinasco, che ha sporto querela presso i carabinieri di Beinasco -. Ma voglio soprattutto difendere il mio personale che lavora ogni giorno”.