È finita nel sangue la festa per lo scudetto del Napoli.
Quattro persone sono rimaste ferite in serata con colpi d’arma da fuoco nella zona di corso Garibaldi, durante i festeggiamenti.
La dinamica non è chiara, indagini sono in corso da parte della polizia. Sta di fatto, comunque, che uno dei quattro feriti – un giovane di soli 26 anni – ricoverato Cardarelli in condizioni apparse subito molto gravi, non ce l’ha fatta.
Altre tre persone sono invece state ricoverate all’ospedale Vecchio Pellegrini per ferite alle mani provocate dall’esplosione di petardi.
L’uccisione del giovane non sarebbe collegata con i festeggiamenti.
A spiegarlo, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba ed il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
“Questo morto che c’è stato è legato ad una dinamica che non c’entra niente con la festa. Si tratta di una persona che ha precedenti penali importati.
Probabilmente si è trattato di un regolamento di conti che ha trovato l’opportunità della festa. L’episodio ha una cornice completamente differente”.