Riceviamo e pubblichiamo
Siamo in dirittura d’arrivo dell’ennesima scarpinata elettorale riguardante il rinnovo delle presenze nel parlamento europeo.
Una corsa ad ostacoli farcita di promesse e proposte eguali a tante altre già “cantate” nel passato. Un altro spensierato consumo di economie dedicato ad una campagna dal sapore di una corrida con il toro da sacrificare o il torero da far incornare, in un ambiente trasformato in una polveriera per una continua esplosione di presenze riciclate.
La nostra presa di posizione è, non solo una profonda amara contestazione, ma anche un atto sociale, riguardante gli incarichi nei seggi, ovvero PRESIDENTI, SEGRETARI E SCRUTATORI.
Usualmente, per una strana norma, questi incarichi vengono assegnati dal Comune, salvo non sia cambiata la regolamentazione, a figure considerate professionisti o impegnati nell’esecuzione di un lavoro dipendente la cui assenza retribuita, in pratica, è un danno alla produzione amministrativa di qualsiasi azienda.
Riteniamo, di contro, che, nella situazione di decadimento economico in cui ci troviamo, ancora una volta avanziamo una proposta già pubblicizzata nel passato, assegnare cioe questi incarichi a disoccupati, a studenti appena diplomati e universitari in cerca di sistemazione.
La somma che viene elargita, non risolve certo i loro problemi occupazionali, ma è una goccia che permette, quanto meno, una giornata di libertà economica.
Una somma che non serve ai professionisti o a dipendenti utilizzati per questi incarichi, hanno già il proprio guadagno assicurato tra parcelle varie e buste paga mensili, continuare significa sconfinare nell’egoismo monetario dove il peso dell’inutile diventa un atto dovuto.
Riteniamo conseguentemente, di sollecitare la presa di posizione e l’intervento conclusivo del sindaco Speranza, nei suoi ultimi spiccioli di gestione comunale, invitandolo a fare, finalmente, qualche cosa per la gente e per chi l’ha votato per due legislature, almeno, alla fine verrà ricordato per un minimo tassello veramente utile e non per il solito taglio di nastri o per altri fatti che non hanno certamente soddisfatto la cittadinanza.
Giuseppe DiCello
Responsabile Cittadino Della Sezione Giorgio Almirante
Movimento Sociale – Fiamma Tricolore
