Un uomo genovese di 46 anni, con alcuni problemi psichici (era seguito dai servizi di igiene mentale), si è tolto la vita lanciandosi da un ponte e precipitando per una ventina di metri. L’uomo era stato sorpreso mentre riprendeva di nascosto le colleghe negli spogliatoi e per questo era stato denunciato dai carabinieri. I militari avevano trovato nel telefono alcuni video delle dipendenti nude o in biancheria intima denunciando l’uomo per «interferenza illecita nella vita privata delle persone».
L’uomo, addetto alle pulizie in una cooperativa, era finito nei guai martedì scorso per aver nascosto in un armadietto uno smartphone in modalità video all’interno dello spogliatoio femminile.