Fuori dal campo sorelle, in campo “rivali”. Ebbene si, le sorelle Macrì, Alessia cl. ’99 e Marina cl. ’97, nel giorno dell’Epifania alle 16:00 si scontreranno per la prima volta in una finale, gara di enorme importanza per le due ragazze , dove in palio c’è la conquista della Coppa Italia Regionale, che si disputerà al PalaMaiata di Vibo Valentia. Vibo C/5 e Cus Cosenza sono loro le finaliste di questa edizione della Coppa Italia calabrese. La prima vittoriosa nel doppio confronto con Catanzaro con un pesante 6-3 nella gara di ritorno grazie alla doppietta della giovane Alessia Macri, arrivata da poco a Vibo dopo l’addio alla Woman Napoli.
Le Cussine invece hanno un motivo in più per risalire nuovamente sul trono dei vincitori, essendo le detentrici di questa competizione dopo aver battuto la Royal Lamezia nella scorsa stagione, per cui le gialloverdi hanno il pronostico a favore, ma si sa giunti alla finale è difficile fare pronostici. Come detto in precedenza la formazione cosentina si disfa prepotentemente dello Spixana con un netto 5-2 dove a figurare sul tabellino dei marcatori c’è Marina Macrì, gol di enorme valore per la giovane pivot rosarnese che grazie ai suoi 3 gol totali ha contribuito in maniera più che positiva, cosi da portare in finale il Cus Cosenza.
Per cui quello di mercoledì 6 gennaio sarà uno scontro fra titani, che per entrambe le sorelle ha un’importanza indecifrabile.
Entrambe le sorelle Macrì giunte a questo punto ci tengono a ringraziare chi la seguite sin qui in ambito calcistico e che le ha fatte crescere facendole diventare due fortissime ragazze che difficilmente si trovano alla loro età, iniziando da mister Tramontana che le ha fatte giocare in Serie A con la Pro Reggina, a mister Megna che le ha sapute gestire il meglio possibile alla Nuova Rosarnese, sino ad arrivare alle due squadre dove militano adesso che hanno puntato molto su di loro e aver dato loro la possibilità di giocare questa importantissima finale.
Per cui non basta che fare un grandissimo in bocca al lupo ad Alessi e Marina per questa finale e che vinca il migliore.
Francesco Tripodi