112 posti di controllo, 1653 persone controllate, 1119 autoveicoli ed effettuate 69 perquisizioni personali, 79 perquisizioni domiciliari, 28 controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari ai quali si aggiungono altresì due denunce per inosservanza delle prescrizioni contenute nel foglio di via obbligatorio ed altre due per detenzione illegale di munizioni, nonché il sequestro di 180 cartucce di vario calibro. Sono stati, inoltre, elevati 16 verbali al C.d.S alcuni dei quali con sanzioni accessorie che hanno comportato il sequestro di 3 veicoli, il ritiro di 4 carte di circolazione ed il fermo amministrativo di 1 autovettura. Non sono mancate le verifiche alle attività commerciali: 20 esercizi commerciali controllati e 3 sanzioni amministrative elevate in materia di irregolarità dei prezzi, di scrittura contabile ed emissione di scontrini fiscali. Questo il bilancio del piano di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, le cui linee strategiche sono definite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Le Forze dell’Ordine in particolare hanno testimoniato, con rinnovata efficacia, la vicinanza ai cittadini di Mammola, Ardore e Bovalino (RC) con la presenza di uomini e mezzi della “Squadra Stato”.
Servizi integrati di controllo del territorio sono stati, dunque, realizzati in quei territori – solo geograficamente distanti dal centro – dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza nel fermo convincimento che l’impegno per la legalità e la sicurezza della società civile trovi uno sei momenti più significativi nella sinergia istituzionale.