“Foibe: non dimentico”. È questo il contenuto degli striscioni affissi nella notte dai militanti del Blocco Studentesco di Lamezia per ricordare la tragedia delle Foibe dove 20.000 italiani vennero gettati nelle insenature carsiche e 350.000 italiani vennero cacciati dalle proprie case ed esiliati dalla propria terra.
“Un semplice gesto – spiega Francesco Gigliotti, responsabile del movimento studentesco locale di CasaPound Italia – per ricordare tutte quelle vittime che, davanti all’odio dei partigiani titini con la complicità dei partigiani italiani della brigata Garibaldi, decisero di rimanere italiani. È ora di far luce sulla vicenda – incalza – ed è anche ora, dopo 60 anni di silenzi ed insabbiamenti da parte delle istituzioni e del sistema scolastico, che nei libri scolastici questa vicenda venga raccontata con l’importanza che gli spetta”.
“Per combattere l’indifferenza e il pericoloso oblio che ancora avvolgono quei drammatici eventi abbiamo effettuato volantinaggi e campagne di informazione. Non possiamo accettare – conclude -che la nostra generazione sia disinformata su una tragedia come quella delle foibe”.