Nel mese di aprile questa minoranza segnalava una serie di violazioni in merito alla gestione del Parco Archeologico ed, in particolare, l’aggressione subita dall’Istituto Superiore “R. Piria” che custodisce quasi la metà dello stesso adibito anche per le attività della locale Scuola Agraria. Si denunciava pubblicamente che l’Amministrazione Comunale, anche in presenza di ragazzi e dei VV. UU., procedeva allo “scasso” del lucchetto di chiusura del cancello di ingresso per accedere abusivamente nella zona di appartenenza e di gestione della indicata scuola. Un fatto di inaudita gravità e per il quale la Procura della Repubblica ha aperto una dovuta indagine affidandola, però, agli stessi VV.UU. che hanno, molto probabilmente, assistito all’evento e che sono, naturalmente, subordinati al Sindaco Giuseppe Idà! Ma, non è finita qui! Il Sindaco di Rosarno emette un’ordinanza per evitare che i cittadini lascino incolti dei terreni e che le sterpaglie possano incendiarsi, con sanzioni e minaccia di denunce. Un Consigliere di Minoranza segnala che in una zona centrale ed accanto alle abitazioni esiste un costone totalmente abbandonato e pieno di rovi e sterpaglie secche chiedendo un intervento del primo cittadino, ma a distanza di oltre 20 giorni nulla è accaduto! Siamo, comunque, all’inverosimile per quanto si dirà oltre! Il Sindaco Giuseppe Idà emette una giusta ordinanza ma non solo non la fa rispettare ai cittadini, ma omette egli stesso di eseguirla. La metà del Parco Archeologico gestito dal Comune è stato più volte nel passato devastato da incendi derivanti dallo stato di abbandono. Oggi la situazione non è cambiata: tale zona è totalmente abbandonata (la videosorveglianza è stata divelta e non sembra che sia stata riparata) e colma di sterpaglie! Perché il Sindaco non attua la sua ordinanza? Perché non interviene nei confronti dei cittadini inadempienti? Perché non agisce nei confronti dei funzionari del Comune responsabili della custodia? Perché si continua a penalizzare il Parco Archeologico? Questa minoranza ritiene che le regole vadano rispettate da tutti ed in particolare da coloro che hanno una funzione Istituzionale e che devono chiedere ai cittadini il rispetto della legge, ma devono essere modello di legalità ed esempio. I casi sopra segnalati sono la più evidente dimostrazione di come si emettano atti dovuti e poi nessuno li rispetti. Nemmeno il Sindaco che è il promotore e il tutore dell’applicazione delle regole. In casi normali, si avrebbe l’apertura di una indagine penale per l’evidente omissione e per i danneggiamenti ricevuti dal Parco Archeologico bene comune. A Rosarno, però, tutto è possibile e tutto è tollerabile! Ecco perché siamo sgomenti ed esterrefatti. Un’ultima considerazione: se questo è il modo di amministrare certamente ne vedremo delle belle!
I Consiglieri di Minoranza: F/to (Giacomo Francesco Saccomanno) (Giusy Zungri) (Enzo Cusato) (Alex Gioffrè)