Triste il destino per i componenti dei seggi elettorali in quel di Rosarno. Presidenti, segretari e scrutatori attendono da oltre un mese il pagamento per il servizio prestato in occasione delle ultime elezioni europee, ma anche questa volta come nelle precedenti tornate elettorali si prospetta una lunga attesa. A differenza della stragrande maggioranza dei paesi della piana, infatti, dove i comuni hanno già provveduto a corrispondere i compensi, anticipando le somme dovute prima dell’invio delle stesse parte del Ministero, a Rosarno invece tutto tace. Ormai, per chi consente attraverso il suo lavoro il regolare svolgimento delle operazioni di voto, è diventata triste routine la circostanza che vede l’Amministrazione comunale pagare “con comodo” quanto dovuto agli stessi. Si preferisce infatti, invece di liquidare celermente una somma irrisoria, che però farebbe molto comodo ai molti giovani e disoccupati “utilizzati”, attendere i tempi e le lungaggini burocratiche del Ministero, che secondo ultime indiscrezioni prevedono l’invio dei pagamenti non prima di fine luglio. Ma si sa, l’amministrazione Tripodi ha altre priorità, piuttosto che pagare celermente chi anche di soli cento euro ha veramente bisogno.
Forza Italia Rosarno