Riceviamo e pubblichiamo
Mentre l’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme col Sindaco in testa ed a seguire tutti i suoi accoliti è intenta a salvare la città dal dissesto da loro stessi provocato,quella di Catanzaro si muove con atti concreti andando a presentare un progetto che vede la realizzazione di un padiglione che ospiterà in futuro importanti fiere ed esposizioni di vario genere. Con la creazione di quest’area polifunzionale Catanzaro si candida a diventare autentico nodo baricentrico della regione sotto tutti i punti di vista,commerciale,fieristico,turistico e culturale a discapito di Lamezia Terme che sarà destinata cosi ad assumere sempre più un ruolo marginale nella nostra Calabria. Questo certamente non per colpa della lungimirante classe politica catanzarese bensì per responsabilità di quella lametina,totalmente incapace ad avviare un qualsiasi progetto che potesse portare crescita e sviluppo per quelle che sono le caratteristiche della nostra città nei suoi settori strategici che sono agricoltura,turismo e commercio,sfruttando l’invidiabile posizione geografica di cui la stessa Lamezia gode. Ricollegandoci a quanto è stato progettato nella città capoluogo vorremmo sapere dal Sindaco Gianni Speranza che fine abbia fatto il progetto di trasferire e localizzare la Fieragricola nell’ex cantina sociale di località Prunia nella zona di Lamezia ovest dal momento che, se memoria non inganna, l’Amministrazione comunale l’acquistò nel 2008 dall’Arssa. Oggi l’ex cantina sociale versa nell’incuria e nell’abbandono più totale, nessun lavoro di riqualificazione è stato infatti avviato dalla Giunta comunale lasciando cosi colpevolmente una cosi importante area e struttura al degrado assoluto. Noi di Forza nuova riteniamo che l’orinario progetto di trasferimento della Fieragricola nell’area dell’ex cantina sociale debba essere attuato in quanto potrebbe rappresentare la salvezza di questo storico e tradizionale evento che nel corso degli ultimi anni ha conosciuto un inesorabile declino destando sempre meno interesse sia tra gli addetti ai lavori e sia da altri enti intermedi e dalle varie associazioni di categoria. Noi siamo convinti che la Fieragricola debba essere interessata ad un restayling non nella tradizione,bensì nella qualità,nella struttura e nella propaganda ed essere finalmente volano della nostra economia locale. Negli ultimi tempi abbiamo assistito da più parti a proposte indirizzate nello spostare l’evento fieristico in altre zone della città,come quella nell’area dell’ex zuccherificio,su questo noi di Forza nuova potremmo anche essere d’accordo se avessimo la certezza che un tale trasloco possa realmente servire a dare slancio,risalto,visibilità e qualità alla rassegna agricola,ma siamo certi che sia questa la strada da seguire? Siamo sicuri che sradicare l’evento dalla zona dove esso nasce ed ha antica tradizione possa portare i risultati sperati? Interrogativi legittimi che noi insieme a molti altri cittadini ci poniamo e le nostre convinzioni rispetto a queste idee sono di profondo scetticismo dal momento che ci accorgiamo giorno dopo giorno di quanto miope e poca attenta sia la nostra classe politica locale. Noi di Forza nuova sosteniamo invece che uno spostamento della Fieragricola nell’area dell’ex cantina sociale possa fornire una risposta concreta per chi auspica una ripresa dell’evento ed un ritorno ai fasti di un tempo, modernizzandola nell’estetica e nella struttura ma non nella tradizione e peculiarità,creando strutture ricettive,commerciali,turistiche,culturali,con tanto di organizzazione di convegni durante l’arco dell’anno volti alla valorizzazione ed alla sponsorizzazione dei prodotti tipici locali. Noi vogliamo un Ente Fiera attiva sul territorio tutto l’anno e che gli ultimi giorni dedicati all’evento, che tradizionalmente ricorre tra la fine di gennaio ed i primi di febbraio,siano il corollario ed il coronamento di tutto un programma ed un lavoro sinergico tra i vari settori economici della città,da quello dell’agricoltura,passando per commercio,artigianato e turismo. Un polo fieristico cosi concepito servirebbe a tutto il commercio locale ed extra locale,si potrebbero avere ed organizzare giornate dedicate alla fiera del gelato,del ricamo,del libro,dell’edilizia e ovviamente dell’esposizione dei nostri prodotti agricoli. Solo cosi potrebbero svilupparsi scambi di cultura extra territoriale e creare tutto un indotto ad essa collegato non indifferente. Solo con idee davvero innovative che non vadano però nella direzione di cancellare storia e tradizione,si può ottenere quell’attenzione,partecipazione ed interessamento di altri Enti politici ed associazioni,specie di quelli che ultimamente hanno criticato ed abbandonato la nostra Fieragricola considerata ormai una comunissima Fiera di paese. La responsabilità di tutto ciò ricade ovviamente sull’Amministrazione a guida Gianni Speranza che si trascina dietro quel non dichiarato, ma manifestato immobilismo politico che dura ormai da due consiliature,proprio in quest’ottica chiediamo al primo cittadino di Lamezia di fornici lumi riguardo all’annunciata bonifica e riqualificazione dell’ex cantina sociale e della relativa volontà di trasferire li la Fieragricola lametina.
Pasquale D’Amico
Segretario cittadino
Fn Lamezia Terme
Bruno Spatara
Vice-segretario cittadino
Fn Lamezia Terme