Furti, rapine, tentati stupri, blocchi stradali da parte di malviventi, spaccio, prostituzione e tanto altro, questa è Corigliano oggi. Ed ora aspettiamo anche l’arrivo delle imbarcazioni recuperate con Mare Nostrum e, quindi, imbarcazioni con cui sono arrivati extracomunitari e, magari, anche un nuovo centro d’accoglienza nel porto di Corigliano, ormai manca solo questo. Nelle ultime settimane stiamo assistendo ad un aumento di azioni legate alla criminalità, italiana e straniera, anche se, da quello che sta venendo fuori, la maggior parte dei crimini è commesso da gente non del posto, stranieri per essere più precisi. Ora vorremmo sapere come la pensano i buonisti di sinistra, i comunisti con il cashmere che etichettano come razzisti tutti coloro che vorrebbero mettere un freno a questo impressionante flusso di extracomunitari. Questo è il risultato, la somma della cattiva politica e degli interessi legati all’accoglienza, del perbenismo dilagante e dell’incapacità gestionale delle politiche d’integrazione. Eppure l’ultimo ministro dell’integrazione è stata la Kyenge (ora Eurodeputato) che in estate si trasferisce proprio a Corigliano, in località marina di Schiavonea per trascorrere le “meritate” vacanze da politico. Gli ultimi episodi accaduti nel nostro comune sono terrificanti, tre/quattro malviventi prima hanno bloccato e rubato una Fiat Punto sotto minaccia con armi contundenti in località Brillia, il giorno dopo si è verificato un episodio simile in località Muzzari, due ragazzi a bordo di una Land Rover sono stati bloccati e rapinati, minacciati sempre con dei coltelli e alleggeriti dei beni in loro possesso. Dopo qualche ora hanno colpito ancora, questa volta a Schiavonea, i malcapitati sono in due, un uomo e una donna. La giovane coppietta si trovava nella propria auto quando questi malavitosi si sono prima fatti consegnare il denaro e successivamente, non contenti, hanno anche sottratto ai giovani la loro auto, una Ford Focus, che qualche minuto dopo è stata abbandonata perché danneggiata e quindi inutilizzabile. Cosa dobbiamo ancora aspettarci da questi? Cosa accadrà ancora? Chi sarà il prossimo? Speriamo che vengano rapidamente assicurati alla giustizia e che paghino per i loro reati. Le periferie, ma anche i luoghi più popolosi non sono sicuri, nelle frazioni girano centinaia se non miglia di stranieri senza fissa dimora, senza documenti e quindi non rintracciabili. Gli italiani, i nostri compaesani non escono più di casa, chi ha figli o nipoti, vive costantemente nella paura e per noi, come per la maggior parte dei cittadini, tutto questo è inaccettabile. Chiediamo che venga potenziato il comparto sicurezza nel nostro territorio, chiediamo che le regole vengano rispettate da tutti e non solo dagli italiani e basta con questo razzismo antitaliano che, alcuni partiti, stanno promuovendo nelle nostre città. Ora basta, chiunque deve poter camminare, a qualsiasi ora del giorno e della notte, per le nostre città senza il timore di essere molestati, rapinati e, speriamo non capiti mai, qualcosa di più grave. Perché qualcuno dei nostri politici lo avrà sulla coscienza, se ne hanno una.
