Forza Nuova Crotone su dichiarazioni Presidente di Confindustria Crotone Michele Lucente

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Riceviamo e pubblichiamo

Pur apprezzando nella forma le parole del Presidente di Confindustria Crotone Michele Lucente,nel convegno della stessa associazione di industriali.  animato sembra da buona volontà,non ho però difficoltà alcuna nel bollare le stesse come le solite frasi e discorsi di circostanza eloquentemente spiegate ad una platea fatta di personalità politiche che sono artefici e complici del depauperamento socio-economico ed ambientale di tutto il territorio non solo crotonese ma dell’intera Calabria. Sono infatti tantissimi anni che sentiamo parlare di bonifica dei territori,di sviluppo dello stesso,di mega progetti turistici e di insediamenti di grandi aziende ma alla fine cittadini,commercianti,piccoli e medi imprenditori si ritrovano sempre con gli stessi problemi e le stesse difficoltà. In occasione di questi eventi che potrebbero rappresentare un’occasione per ascoltare la voce,il pensiero e le proposte degli addetti ai lavori,si finisce sempre col trasformare tutto ciò in vacue passerelle funzionali solo nel contribuire alla solita e stucchevole giaculatoria della nostra classe politica che è lontanissima dal risolvere i problemi del territorio e di tutto il tessuto socio-economico. Al Presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi,ospite illustre del convegno,vorrei  ricordare che uno dei principali ostacoli allo sviluppo economico,sociale e turistico della Calabria è rappresentato dall’attuale sistema bancario che non svolge più una funzione di aiuto e di sostegno verso le categorie interessate,l’accesso al credito è ormai diventato una chimera per piccoli e medi imprenditori e per tutti gli operatori commerciali e l’odiosa ed  oberata burocrazia schiaccia una qualsiasi iniziativa imprenditoriale che un determinato soggetto economico voglia intraprendere in Calabria. A tal proposito noi di Forza Nuova qualche mese fa lanciammo l’allarme riguardo a questa situazione,chiediamo infatti insistentemente un ritorno delle Casse di Risparmio, degli Istituti Sociali di Credito e delle Casse Rurali,per assicurare credito ad aziende e famiglie,come era fino a circa 20-30 anni fa,cosi come invochiamo la differenziazione giuridica fra banche d’investimento e banche di credito e risparmio. Perché domando,nel corso di questo convegno nessuno dei presenti ha posto l’accento su queste importanti questioni? Gli imprenditori calabresi e gli operatori turistici di questo hanno bisogno e non certo della linea “messianica”presentata dal Presidente Squinzi che si è pure scomodato nel suggerirci di prestare i Bronzi all’Expò di Milano quale ghiotta occasione di promuovere le nostre bellezze. Di questo la Calabria non né avverte proprio il bisogno e non serve,restando in tema di Magno Grecia, un Consiglio Anfizionico che al posto di amministrare,tenere in ordine  e proteggere santuari e gente che vi accede cosi come succedeva nell’antica Grecia,sia invece a protezione del sistema bancario svolgendo quel ruolo di asservimento in cui la nostra classe politica è bravissima,servono azioni concrete e di rilancio e di sostegno verso le piccole e medie imprese che sono la spina dorsale della nostra nazione e queste possono avvenire soltanto con  il ritorno alla sovranità politica e monetaria come da sempre noi di Forza nuova invochiamo ed auspichiamo.

 

Igor Colombo

Portavoce regionale

Forza nuova-Calabria

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