Nonostante il nostro territorio calabrese sia interessato da inchieste relative ad inquinamento ambientale che tocca in maniera diffusa tutte e cinque le Province e dal quale si evince che le popolazioni che gravitano intorno alle aree in cui il relativo inquinamento ambientale sembra essere in maniera lapalissiana dimostrato ed il cui connesso dato di aumento esponenziale di patologie oncologiche sia ormai reso evidente,ancora oggi non esiste per tutte le province calabresi il Registro dei Tumori. Questo strumento, che vorrei ricordare è stato istituito dalla Giunta regionale nel 2010 e reso obbligatorio dalla quarta commissione consiliare Assetto ed utilizzazione del territorio e Protezione dell’ambiente,presieduta dall’On. Gallo nel marzo scorso,risulta fondamentale per il monitoraggio delle Neoplasie e per controllarne la diffusione sul territorio verificando numero e fasce di popolazione interessata,il tutto allo scopo di poter giungere a conoscenza delle effettive cause di insorgenza dei tumori,che in molte città calabresi sta aumentando sempre più. Come spesso accade mentre altre Regioni in Italia hanno proceduto celermente per istituire tali Registri,in Calabria invece si avanza a passi da lumaca riscontrando spesso degli autentici muri di gomma tra gli enti territoriali e le varie Asp,che mostrano una incomprensibile indifferenza verso casi conclamati supportati da numerose denunce di cittadini e di varie associazioni operanti nei territori. In Calabria a parte Catanzaro,nelle altre quattro Province Il Registro dei Tumori non è operativo nonostante il numero delle malattie oncologiche purtroppo cresce sempre più e le denunce con relative inchieste sui disastri ambientali è in continuo aumento. Noi di Forza Nuova ricordiamo a chi di competenza che la Calabria in fatto di cosi detta Terra dei fuochi non è da meno rispetto alla Campania e la preoccupazione cresce sempre più vista la bieca volontà della classe politica di voler continuare a percorrere la strada del disastro ambientale,come i recenti casi di Battaglina,Lago e Bisignano insegnano e fungono da fulgido esempio. Pertanto riteniamo necessario l’istituzione del Registro dei Tumori in tutte la Province calabresi,questo genere di ritardi non li riteniamo assolutamente accettabili soprattutto perché inadempienti nei confronti di provvedimenti di legge che devono essere attuati ed invece ci troviamo con ritardi e lungaggini che non trovano alcuna giustificazione,mentre i cittadini calabresi continuano ad ammalarsi. Sollecitiamo le Asp della Calabria ad attivarsi immediatamente per istituire e rendere operativi e funzionanti il Registro dei Tumori che diventano fondamentali specie alla luce di una conclamata correlazione tra inquinamento ambientale e insorgenza di patologie oncologiche,diventa cosi necessario un approfondito e serio studio epidemiologico sulle cause delle neoplasie,lungaggini,negligenze e ritardi non sono più ammesse e tollerate,quando si parla di tumori tutte le parvenze e scuse burocratiche devono essere abbattute.
Igor Colombo
Responsabile Comunicazione
Forza Nuova-Calabria