L’allora Giunta regionale di centrosinistra guidata da Agazio Loiero in cui assessore alla sanità era l’attuale senatrice Pd Doris Lo Moro disse al popolo calabrese, giustificando la cancellazione dal territorio calabrese delle Asl accorpandole alle Aziende sanitarie provinciali,che ci sarebbero stati sostanziali risparmi in questo settore e che la sanità sarebbe divenuta finalmente un fiore all’occhiello della nostra regione. Arrivò poco dopo il commissariamento regionale di tutto il settore e la riorganizzazione della rete ospedaliera voluta dalla giunta di centrodestra guidata da Scopelliti e che divise gli ospedali in Hub e Spoke. Da allora ci ritroviamo in Calabria con ospedali declassati e depotenziati ed altri che stanno incredibilmente per chiudere come quello di Polistena,importante centro della Piana di GioIa Tauro, che da qui a poco,per volontà del Commissario alla sanità dott.Scura ,cesserà di esistere come presidio ospedaliero. Come Forza Nuova innanzitutto esprimiamo la nostra piena solidarietà alla città di Polistena che si vedrà defraudata di uno storico ed efficientissimo ospedale,l’unico che nella Piana garantisce i Livelli Essenziali di assistenza. Una decisione quella assunta dal Commissario Scura davvero incomprensibile e che non trova alcun riscontro pratico soprattutto se si pensa che a quanto pare siano stati finanziati i soldi per la realizzazione dell’elisoccorso proprio in questo ospedale cittadino. Qualcosa ovviamente non torna,si continua a considerare e misurare la salute dei cittadini con numeri e tabelle tutte opinabili,anni di Commissariamento,di piani sanitari redatti,di blocco di assunzioni di personale nei vari ospedali calabresi,per ritrovarci alla data odierna nel dover protestare per la chiusura imminente di un ospedale. Il nuovo Piano sanitario regionale voluto dal Commissario Scura ed avallato dal Governatore Mario Oliverio, da un lato colpisce e punisce gli ospedali virtuosi in Calabria,come appunto quello di Polistena,e dall’altro favorisce tutto il comparto privato di questo settore,andando a rendere più semplici gli accreditamenti in tutte le cliniche private operanti sul territorio calabrese. I sindaci della Piana che in queste ore stanno manifestando contro la chiusura dell’ospedale di Polistena devono avere il coraggio di dire le cose come stanno e di attaccare anche l’attuale governatore della Calabria, che col suo assordante silenzio,ossimoro oserei definire “sacrosanto”,avalla tutte le scellerate decisioni del commissario Scura. La sanità è un settore che deve tornare ad essere nazionalizzato e deve assurgere,come sempre è stato in Italia a baluardo sociale, scevro da interessi economici di determitate lobby. Chiedo al Commissario Scura l’immediato ritiro di questo provvedimento di chiusura dell’ospedale di Polistena,in quanto non è chiudendo le strutture sanitarie che si ottiene la razionalizzazione delle risorse e si evitano gli sprechi questo appare evidente, ed allo stesso tempo invoco un ritorno alla ragione più logica il Direttore Sanitario che vuole, a partire dalla data del 1 luglio,bloccare i ricoveri presso lo stesso presidio ospedaliero di Polistena,con conseguenti enormi disagi che si andrebbero ad arrecare agli ammalati e alle loro famiglie.
IGOR COLOMBO
PORTAVOCE REGIONALE
FORZA NUOVA CALABRIA