Riceviamo e pubblichiamo
Sono anni che la Regione Calabria guidata dalla giunta di centrodestra subisce passivamente e quasi in evidente complicità con la stessa, le decisioni di Trenitalia,la quale con la giustificazione di mettere in atto programmi mirati alla razionalizzazione del servizio sopprime Treni che prima servivano Lamezia Terme( chi si ricorda della Frecciargento?) ed importanti tratte ferroviarie,non ultima quella tanto discussa in questi giorni Catanzaro Lido-Lamezia. Prima l’annuncio che tale tratta verrà definitivamente tagliata poi le rassicurazioni della vice-presidente Stasi e dell’assessore ai Trasporti Fedele i quali affermano che questi collegamenti non verranno soppressi in quanto sono stati trovati i fondi necessari per il loro mantenimento definendoli nell’assestamento di Bilancio. Poi ancora ci tocca prendere visione delle dichiarazioni del Sindaco Gianni Speranza su tale vicenda, tutte marcate da un tono e un contenuto da campagna elettorale in un Consiglio comunale saggiamente(Sic..) convocato in un clima di distrazione di massa popolare per via della concomitanza della partita della nazionale italiana. Oggi i nostri politici sembrano vogliano vestire tutti i panni dei contestatori e dei reazionari, di chi vuol battere con estremo ritardo i pugni sul tavolo,dimenticando di dire ai cittadini che tutti loro erano a conoscenza da anni di questo progetto da parte di Trenitalia che prevede tagli dei costi senza neppur una minima politica di investimento per il trasporto ferroviario calabrese e specialmente quello che collega la parte ionica a quella tirrenica, al solo scopo di isolare sempre più la Calabria con tagli indiscriminati alle corse ferroviarie. Il mio timore è quello che in autunno venga posta definitivamente la parola fine sulla tratta ferroviaria che collega Catanzaro-Lamezia e che la società Trenitalia dia il contentino per l’utenza di pendolari e viaggiatori con la presenza di qualche pulmann sostitutivo che effettua la stessa tratta, facendo cosi gli interessi oltre che suoi anche di qualche azienda privata di trasporto su gomma,il tutto a penalizzare fortemente i cittadini creando agli stessi enormi disagi. Chiedo immediatamente l’interessamento soprattutto dei parlamentari lametini per evitare la soppressione di questa importantissima tratta che anzi deve essere rivista e potenziata in quanto assume una rilevanza strategica a livello di collegamento tra il capoluogo della regione e l’aeroporto internazionale di Lamezia oltre che ovviamente della stessa stazione centrale ,attraversando poi due importanti centri come quello di Nicastro e Sambiase. Noi di Forza Nuova esigiamo chiarezza su questi fondi da spendere per questa tratta e chiediamo alla vice-presidente Stasi ed all’Assessore Fedele perché,su suggerimento e pressione della stessa azienda Trenitalia,la tratta Catanzaro lido-Lamezia Terme è stata soppressa nel piano regionale dei trasporti, mortificando cosi tutta un’ intera area che è autentica risorsa per la Calabria,la stessa infatti priva di quella importantissima valenza strategica di collegamento è destinata ad essere dimenticata e morire e tutto questo non possiamo permettere che accada.
Igor Colombo
Responsabile comunicazione
Forza Nuova-Calabria