Fotografo vibonese nel terrore di Parigi

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Un Calabrese nell’inferno di Parigi. Raffaele Montepaone, un fotoreporter vibonese, era a Parigi da poco più di 24 ore per partecipare ad un concorso di fotografia. Al momento dell’attentato si trovava con la fidanzata in visita alla torre Eiffel, non molto distante dal Bataclan, dovè è avvenuta la strage più grave, e dagli altri obiettivi presi d’attacco dalll’Isis. Insieme ad un gruppo di amici, racconta di aver vissuto momenti in un clima surreale, sirene ovunque, gente impaurita, uomini della Polizia, dei Vigili del fuoco che correvano da una parte all’altra. L’attesa in strada è durata ore, ore in cui Raffaele e la sua compagnia hanno toccato con mano la paura ed il terrore dei francesi. Soltanto all’1 di notte, sono riusciti a tornare in camera, ed avvertire i parenti ed amici rassicurandoli. Raffaele e gli amici adesso aspettano di poter rientrare in Italia.

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