Gli abitanti di Oso a nord-ovest di Seattle, rimasti sepolti sotto il fango dopo la gigantesca frana che sabato ha cancellato l’intero paesino, potrebbero essere tutti morti. Oso, con i suoi circa 200 residenti, e’ un paese fantasma. L’ultimo bilancio e’ di 14 morti e 176 dispersi, trascinati verso valle o rimasti intrappolati nel fango. La frana ha colpito 49 case, delle quali, secondo le autorita’ locali, solo 25 sono abitate tutto l’anno. Diverse persone sono rimaste ferite in modo grave, tra cui un bambino di 6 mesi e un uomo di 81 anni, trasportati d’urgenza in un ospedale di Seattle, assieme ad altri due uomini di 37 e 58 anni, ricoverati in gravi condizioni. A provocare la frana sono state le forti piogge che hanno colpito la zona nelle ultime settimane. Le previsioni per i prossimi giorni prevedono ancora maltempo.
“Parte di questa comunità è stata perduta“, ha dichiarato il presidente Usa, che ha ricordato che i soccorritori hanno agito con coraggio e che sono stati allestiti rifugi per la popolazione. “Chiederei a tutti gli americani di inviare le loro preghiere e i loro pensieri allo Stato di Washington“, ha detto Obama, che ha concluso: “Speriamo il meglio ma prendiamo atto che la situazione è difficile“.