Ancora critiche le condizioni di salute di Francesco Zerbi, il bomber delle Cittanovese, che stamattina è stato vittima di un pauroso incidente sulla strada statale Jonio Tirreno. La Fiat 500 vecchio modello sulla quale viaggiava Zerbi, a causa dell’asfalto bagnato ha perso aderenza appena uscita dalla galleria ed ha iniziato a ruotare su sé stessa fino a quando è stata colpita in pieno da una Peugeot 308 in transito. A causa del forte impatto il trentacinquenne calciatore di Polistena è stato scaraventato fuori dall’abitacolo andando a sbattere con la schiena sul guard rail. Zerbi è stato soccorso, subito dopo l’incidente, da un suo amico di Polistena che per caso passava dal luogo dell’impatto. Il Lupo ha riportato gravi danni a bacino, femore e schiena. Ma è internamente che vi è la situazione più pericolosa, la milza infatti è già stata asportata nella prima operazione alla quale è stato sottoposto stamattina, mentre pomeriggio è dovuto andare nuovamente sotto i ferri a causa di un’emorragia interna. L’intervento, iniziato verso le ore 15, durato circa tre ore sembra andato a buon fine, in quanto è stata tamponata l’emorragia. Ora si deve solamente aspettare e pregare. Una situazione veramente critica sulla quale i medici ancora non si vogliono sbilanciare, tranne sul fatto che il Lupo Zerbi, che ora si trova in coma farmacologico, sia ancora vivo grazie al suo fisico di combattente che da sempre l’ha contraddistinto sui campi di calcio. Grandi manifestazioni di affetto e di stima nei confronti di Ciccio Zerbi, da parte di amici e tutto il mondo del calcio accorsi a centinaia all’ospedale per sostenere il bomber, a cui si associa tutta la redazione di Zmedia.
