Fratelli d’Italia AN Rosarno: su immigrazione porre fine al finto buonismo

26

Circa 10 mila migranti sono sbarcati negli ultimi giorni dopo essere stati soccorsi nel canale di Sicilia. La Prefettura ha deciso di spalmarli nelle varie Regioni Italiane, dove quasi la maggior parte sia di governatori che Sindaci dei Paesi si sono opposti al provvedimento e rifiutati a riceverli.
Considerato che a Rosarno negli ultimi anni e special modo dopo la famosa rivolta del 2010, le presenze si sono non solo raddoppiate ma triplicate, altresì non possiamo negare la presenza nel tessuto urbano di un  altro migliaio di Immigrati Europei. Fratelli d’Italia AN Rosarno Chiede al Sindaco e all’amministrazione Comunale, se non sia il caso di iniziare un controllo serio delle presenze, se gli stessi sono provvisti di documenti, se sono regolari e per quelli che abitano nelle case, se le stesse sono agibili, e chi paga le utenze dell’acqua e la tassa dei rifiuti solidi urbani.
Il nostro paese va sempre più regredendo, molti rioni delle case nuove, e non solo, pullulano di Immigrati che stazionano seduti sui marciapiedi senza lavorare giornate intere oltre alla vistosa e palese “prostituzione” di donne e ragazzine che è sotto gli occhi di tutti. Rosarno è stata la prima Polis della Magnagrecia, oggi è invece divenuta la “Babele” Italiana.
Oltretutto ci preme sottolinerare che già a Rosarno vi è una folta presenza di Islamici e la notizia che Profughi cristiani sono stati gettati in acqua e uccisi da altri immigrati musulmani ci dà la prova che dalla Libia stanno entrando anche nella nostra Rosarno centinaia e centinaia di fanatici integralisti islamici.
Fratelli d’Italia Rosarno si attende e auspica che si ponga fine al finto buonismo e che dire basta possa essere l’inizio a non essere complici inconsapevoli dei mercenari scafisti.
 
Toni Barbalace – Dirigente Fratelli d’Italia AN Rosarno

Articolo precedente Forza Nuova su fallimento aeroporto di Crotone
Articolo successivoNicolò: non possiamo permettere che la Reggina subisca una gravissima mortificazione