Agguato nel centro storico di Pesaro contro un 51enne, Marcello Bruzzese, fratello del pentito di ‘ndrangheta Girolamo. L’uomo è stato ucciso a colpi di pistola. Almeno 20 bossoli sarebbero stati trovati sul luogo dell’esecuzione avvenuta in via Bovio. Secondo una prima ricostruzione, due killer incappucciati avrebbero atteso che la vittima parcheggiasse l’auto in garage, per poi scaricargli addosso i caricatori. Sul posto i carabinieri allertati dalle chiamate di residenti che hanno sentito la serie di colpi.
Il padre Domenico, era stato ucciso in un agguato nel ’95 insieme al genero Antonio Madafferi. Era il braccio destro del boss Teodoro Crea, padrone incontrastato dell’economia, della politica e dell’amministrazione di Rizziconi, nella Piana di Gioia Tauro. Una posizione privilegiata, in parte ereditata dal figlio Girolamo, che in questo modo ha potuto conoscere molti dei segreti del clan, poi rivelati ai magistrati. Sue le dichiarazioni che in passato hanno permesso di conoscere i politici a disposizione della cosca Crea e hanno portato all’arresto dell’esponente dell’Udc, Pasquale Inzitari.