Fumare nel 2024: tra rincari sulle sigarette tradizionali e alternative al fumo
Dopo il grosso rincaro attuato dalla Francia, anche in Italia il costo dei prodotti del tabacco sta per aumentare. Anche se la decisione è ancora in fase di elaborazione, il governo vorrebbe incrementare le tasse sul tabacco per ottenere ulteriori entrate per il bilancio dello Stato. Infatti, secondo una comunicazione del ministero dell’Economia, le politiche invariate, come i rinnovi contrattuali del settore pubblico e sanitario, le missioni internazionali e la difesa, saranno finanziate anche tramite un aumento delle tasse sul tabacco e una rivalutazione di terreni e partecipazioni, che si prevede porteranno ad un miliardo di entrate aggiuntive, di cui almeno 120 milioni provenienti dalle tasse sul tabacco. Sarà importante capire su quali aspetti specifici inciderà l’aumento delle tasse per valutare l’impatto sui prezzi delle sigarette. Tuttavia, secondo fonti del governo citate da Il Messaggero, l’aumento dei prezzi di vendita potrebbe essere maggiore rispetto all’anno scorso, con un aumento di oltre 20 centesimi in media per le sigarette e di 40-50 centesimi in media per il tabacco sfuso. Inoltre, a partire dal 2025, gli aumenti potrebbero essere ancora più significativi.
Le alternative al fumo tradizionale
Nel corso degli ultimi anni, sono emerse varie alternative al fumo tradizionale che propongono un’opzione diversa per gli individui che desiderano ridurre o eliminare il consumo di tabacco. Queste alternative, ottime anche per ovviare ai rincari previsti sulle sigarette tradizionali, sono state sviluppate con l’obiettivo di fornire un’esperienza simile a quella del fumo. Fra le alternative più comuni al fumo tradizionale troviamo innanzitutto le sigarette elettroniche, anche dette e-cigs, che sono dispositivi alimentati a batteria che vaporizzano una soluzione contenente nicotina. Questa soluzione, chiamata e-liquido, viene riscaldata e trasformata in un aerosol che può essere inalato. Le sigarette elettroniche offrono una vasta gamma di aromi e concentrazioni di nicotina, consentendo agli utenti di personalizzare l’esperienza di fumo. Poi, ci sono i dispositivi a tabacco riscaldato, che sono delle sigarette che raggiungono una temperatura tale per cui il tabacco si riscalda ma non brucia. Questi dispositivi producono un aerosol che può essere inalato e forniscono una sensazione simile a quella del fumo tradizionale, ma, come riportato già da diverse fonti internazionali, con una riduzione delle sostanze chimiche nocive rispetto alle sigarette convenzionali.
Inoltre, esistono anche i sigari elettronici che sono simili alle sigarette elettroniche, ma sono progettati per somigliare ai sigari tradizionali. Utilizzano la stessa tecnologia di vaporizzazione per rilasciare nicotina e aromi senza produrre fumo. Infine, ci sono anche altri prodotti come il tabacco da masticare o gli spray per l’inalazione che offrono un’alternativa per coloro che desiderano evitare l’inalazione di fumo ma comunque assumere nicotina.
