Cinque dipendenti del Comune di Bova Marina sono stati interdetti dai pubblici uffici per periodi variabili dai 7 ai 10 mesi per assenteismo. Il provvedimento, emesso dal gip di Reggio Calabria Davide Lauro, è giunto al termine di indagini coordinate dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal pm Gianluca Gelso della Procura reggina diretta da Giovanni Bombardieri e condotte dai finanzieri della Compagnia di Melito Porto Salvo.
Complessivamente sono indagati 22 dipendenti pubblici del Comune, pari all’88% dei dipendenti complessivi (25), per 448 irregolarità nell’utilizzo del badge marcatempo, di cui 30 gravi. Le accuse ipotizzate, a vario titolo, sono false attestazioni o certificazioni nell’utilizzo del badge da parte di pubblici dipendenti, truffa ai danni dell’ente e interruzione di servizio pubblico, nonché, per due indagati, di peculato in quanto usavano autovetture del comune per fini privati. Le indagini sono nate in seguito alle doglianze di alcuni cittadini.