Spesso la politica si distrae e dimentica lo scopo più importante: quello di migliorare la vita delle persone. Per questo motivo noi di FutureDem, l’associazione giovanile di cultura politica che racchiude le dottrine della sinistra liberale e della “rottamazione”, vogliamo dire a gran voce che si deve procedere verso l’unificazione amministrativa dell’area urbana.
Cosenza, Rende, Montalto e Castrolibero devono incamminarsi verso la lunga e tortuosa strada dell’unità. Solo così avremmo la possibilità di diventare un faro di progresso sociale nel Mezzogiorno e di iniziare a competere cn altre grandi metropoli del Sud, come Bari o Salerno.
Non ci accontenteremo però di una semplice integrazione di servizi. Trasporti e rifiuti sono temi importanti, ma per noi creare una sola città deve essere un primo passo per la costituzione di un mondo nuovo.
Avrà un senso quello che facciamo se la fusione dei comuni vorrà dire anche sostenere l’economia della condivisione, dicendo si a Car sharing, bike sharing, co-working e crowdfunding.
Se vorrà dire muoversi verso una “cultura unica”,creando anche un sistema turistico aperto e diffuso.
Se vorrà dire aprire al mondo le zone industriali di Rende e Montalto, che devono diventare poli di ricerca e sviluppo.
Se vorrà dire colorare il territorio con una sola squadra di calcio, magari per inseguire un grande sogno chiamato serie B.
Insomma avrà un senso tutto questo solo se la nascita della nuova città non sarà una fusione a freddo fra enti, ma contaminazione di cultura, passione,costumi e sfumature, con al centro la più importante realtà economica e accademica della regione, la nostra Università.
Vittorio Pecoraro, Coordinatore Futuredem Calabria
Ernesto De Stefano, Coordinatore FutureDem Rende