“Tutti gli uomini sono stati creati uguali. Il Creatore li ha vestiti di diritti inalienabili, la vita, la libertà e la ricerca della felicità”.
Sulla vicenda della donna di San Ferdinando ridotta in schiavitù, é intervenuta il garante della salute della regione Calabria.
“Esprimo particolare apprezzamento e gratitudine per l’attività di indagine posta in essere dalla Compagnia dei Carabinieri di Gioia Tauro, diretta dal Comandante Cap. Andrea Barbieri e che ha messo in luce la triste vicenda di una giovane donna di San Ferdinando che sarebbe stata vittima di maltrattamenti e vessazioni consumate all’interno delle mura domestiche.
Dopo aver appreso dalla stampa la notizia ho subito contattato il Comandante Barbieri per avere notizie relativamente alla giovane donna e nella tarda serata di ieri presso il Comando di Gioia Tauro ho incontrato il Comandante e subito dopo il Colonnello GianlucaMigliozzi, Comandante del Gruppo.
Le situazioni di violenza intra familiari rappresentano una triste realtà che coinvolge sempre più spesso tante famiglie. Le mura domestiche che dovrebbero rappresentare un ambiente di condivisione, rispetto e amore, diventano invece luogo dove soggetti incapaci di domare o manifestare in pubblico le proprie tensioni, riversano poi nella sfera più intima dei rapporti primari i propri disagi e le proprie sofferenze.
Nelle prossime ore contatterò il Sindaco di San Ferdinando, per incontrare per il tramite dei Servizi Sociali del Comune la giovane per capire quali siano le necessità e come attivarmi affinché possano essere garantite condizioni di vita finalmente dignitose, il diritto al sorriso e alla felicità di questa ragazza.”