Il furto delle giostre alla scuola ‘Galluppi’ di Reggio Calabria si inserisce in un contesto di danni ad istituti scolastici, sul territorio regionale oltre che cittadino, che non può continuare ad essere considerato mera coincidenza”.
Lo afferma in una dichiarazione il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale.
“ Quando i numeri diventano quantitativamente esponenziali, abbiamo il dovere di leggere gli accadimenti per quello che sono, ossia attacchi all’istituzione che più di ogni altra può aiutare le giovani generazioni a smarcarsi dalle logiche criminali e costruire un tessuto per il futuro fondato sui canoni della democrazia e della legalità. Ascoltando al telefono stamattina la dirigente scolastica Antonella Puntillo – prosegue Marziale – ho appreso che per portare via le giostre era necessario quantomeno un camioncino, e allora chiedo come mai sia possibile che nessuno si sia potuto accorgere di nulla in una zona frequentatissima. Se davvero la Calabria vuole cambiare, allora diventa necessaria la collaborazione di tutti, altrimenti il cambiamento non rimane che mera utopia, la stessa che ha illuso decine di generazioni. Quando i reati sono contro qualcosa che riguarda la socializzazione e l’acculturazione dei bambini, tutto diventa più grave, perché è da loro che passa il progetto della Calabria che si vuole e che non c’è”.