“E’ decisamente ora di porre fine a quello che è da considerarsi, a tutti gli effetti, un mercato dei bambini. E’ tempo, casomai, di pensare ad un sostegno economico alle famiglie che adottano piuttosto che far spendere loro migliaia di euro”.
E’ quanto dichiara il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale.
Il Garante spiega il senso della sua richiesta, destinata molto presto a divenire proposta di legge:
“Quotidianamente sono costretto a registrare segnalazioni di coppie affidatarie che lamentano un dispendio economico al limite dell’insostenibilità, così come indicazioni su provvedimenti che definire disumani è dir poco. Penso – specifica Marziale- a quei bambini dati in affido ad una famiglia e poi destinati a passare in un altro nucleo familiare quando la loro condizione diventa di adottabilità. Un trauma del quale bisogna tener conto al di là di ogni farraginosità burocratica, anzi ciò deve farci riflettere sulle legislazioni vigenti, che apparentemente sembrano provvedere all’effettivo benessere del minore, ma che nella sostanza ottengono l’effetto opposto”.
Il Garante conclude: “Una società che vuole dirsi compiutamente civile ed evoluta deve guardare ai bisogni dei bambini in difficoltà agevolando coloro i quali si dicono disponibili ad aiutarli, semplificando la burocrazia e snellendo decisamente l’aggravio economico”.