Beni mobili e immobili per oltre 300 mila euro sono stati confiscati dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria a Vincenzo Trimarchi ex portuale di Gioia Tauro. L’uomo era stato arrestato dagli uomini del Goa, nell’ottobre 2011, nell’ambito dell’operazione “Puerto connection” mentre tentava di trasportare, all’esterno dell’area portuale di Gioia Tauro, oltre 500 chili di cocaina nascosti all’interno di un furgone della Mct, società per la quale lavorava.
Il provvedimento di confisca è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria dopo la condanna di Trimarchi, diventata irrevocabile, a 16 anni di reclusione. Le indagini dei finanzieri avevano evidenziato che Trimarchi era inserito in un’associazione per delinquere di stampo mafioso capeggiata dai fratelli Brandimarte. Il sodalizio criminale comprendeva squadre di operatori portuali infedeli, ed era dotato di elevate disponibilità finanziarie.