Inizia ad entrare sempre più nel vivo la campagna elettorale in quel di Gioia Tauro. Dopo Giuseppe Pedà e gli ex sindaci Aldo Alessio e Renato Bellofiore viene ufficializzata un’altra candidatura di rilievo, quella del dottor Giuseppe Zappalà. Ad annunciare la “fumata bianca” è il Coordinamento per Zappalà Sindaco che con una nota stampa chiarisce “dopo un lungo periodo di confronto, svoltosi nelle molteplici riunioni ripetutesi quotidianamente negli ultimi tre mesi, i partiti, i movimenti politici, i comitati di quartiere e le varie associazioni culturali, sociali e sportive, dopo aver scritto e sottoscritto un programma atto a risollevare dal punto di vista economico, sociale e occupazionale la città di Gioia Tauro, in maniera unanime hanno chiesto al dottore Giuseppe Zappalà di essere il leader di una coalizione che lo vedrebbe, quindi, candidato a sindaco della Città.” E secondo le prime indiscrezioni le liste a sostegno di Zappalà (dovrebbero essere almeno cinque) saranno un mix di personaggi politici ed esponenti delle associazioni e della società civile.
“La coalizione – prosegue la nota- della quale a breve verranno resi pubblici nei dettagli tutti i componenti, non ha assolutamente voluto focalizzarsi nella stesura di un programma, come consuetudine, fantomatico, stilato solo ed esclusivamente per obblighi di legge e al fine di un ritorno elettorale. Bensì, ha inteso sintetizzare in pochi punti cruciali quella che sarà la nuova azione politico-amministrativa da intraprendere con serietà e spirito di abnegazione. Prefissandosi l’obbligo di rassegnare le dimissioni da eventuali cariche politiche nel caso in cui gli obiettivi prefissati non venissero puntualmente raggiunti.”
Sui possibili candidati a sostegno di Zappalà ancora vi è il massimo riserbo, anche se da più fronti si annunciano liste con molte donne e giovani con una percentuale intorno al 70 % di under 30.
Sui punti cardine del programma elettorale le idee del comitato per Zappalà sono chiare “Porto, ambiente, ospedale, turismo e occupazione saranno i cinque obiettivi primari su cui si concentrerà l’eventuale nuova gestione amministrativa, il Comune di Gioia Tauro tornerebbe ad essere <<res publica>>, il primo punto di riferimento di ogni cittadino, specie in questo triste periodo economico che sta fortemente caratterizzando la vita quotidiana di ogni figlio della nostra Terra. Tanta carne al fuoco, tante idee innovative, infiniti buoni propositi”. Infine il coordinamento per Zappalà lancia la volata per la lunga campagna elettorale “Un volto nuovo su cui poter confidare, da sempre riconosciuto come bravo uomo, padre di famiglia, medico al servizio della sua gente”.
Saranno lunghi mesi e si prevede una battaglia senza esclusione di colpi, tra politici navigati e volti nuovi in lotta per conquistare lo scettro di primo cittadino e far uscire Gioia Tauro dall’empasse attuale. Ai gioiesi l’ardua sentenza.