Tanto tuonò che piovve.
Si conclude nel peggiore dei modi la crisi di maggioranza che incombe oramai da tempo sul Consiglio Comunale del capoluogo Pianigiano.
L’idillio della Campagna Elettorale era sfumato fin dalle prime battute, il Consiglio Comunale ha nascosto sempre peggio un crescente malcontento che serpeggiava al suo interno, fino ad arrivare all’inevitabile scontro frontale che ha portato ben tre consiglieri ad assumere la posizione di “Maggioranza Critica”.
Il gesto più eclatante è stato il boicottaggio di due dei tre consiglieri “dissidenti” alla seduta di Consiglio Comunale per l’approvazione dello schema di bilancio, che ha rischiato di far saltare il numero legale per rendere valida la seduta. Diversa la posizione del consigliere Adriana Vasta (Gruppo Misto) che nonostante il malcontento per lo stato di cose ha preferito astenersi e non far venire meno il numero legale.
Questo gesto ha costretto il Sindaco ad interrogarsi sui numeri, e dopo ulteriori articoli di Stampa ha deciso di sollevare dall’incarico con una lettera al vetriolo il Vice-Sindaco (Valerio Romano) e l’assessore ai Servizi Sociali (Francesca Guerrisi) di cui più volte il consigliere Sabina Ventini (DeMa) della maggioranza “critica” ha chiesto “la testa”, un fulmine a ciel sereno che getta la maggioranza nel Caos.
Ma il Vice-Sindaco e l’Assessore incassano subito la solidarietà e la vicinanza di un gruppo di Sei Consiglieri, che con una nota stampa ne difendono il lavoro e prendono le distanze dalla scelta del Sindaco, pur non minacciando alcuna ritorsione in Consiglio Comunale, ma sarà davvero così?
Intanto il Sindaco è costretto a nominare in fretta nuovi membri in Giunta perché dopo le dimissioni dell’Assessore ai Lavori Pubblici prima e del Vice-Sindaco e dell’Assessore ai Servizi Sociali adesso, si ritrova con due assessori soltanto.
Il gruppo di minoranza FdI ed Innovagioia chiede al Sindaco di fare un passo indietro, denunciandone incompetenza ed inadeguatezza.
Il prossimo Consiglio Comunale sarà fondamentale per capire se il Sindaco ha ancora i numeri per Governare o se sarà costretto a rilevare di essere in minoranza e mettere fine al suo mandato.
Christian Carbone