Gioia Tauro, nasce il taxi de “le farfalle della speranza”

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Nasce a Gioia Tauro l’associazione “Le farfalle della speranza”, guidata da Carmela e Federica Centorrino, che si propone di offrire aiuti concreti  ai malati oncologici. L’Associazione punta a sostenere tutti i malati, soprattutto le donne che, oltre alla fatica di portare avanti una famiglia in condizioni di salute debole, sono costrette anche ad affrontare viaggi su mezzi pubblici (treno o bus regionali) per ricevere le cure chemioterapiche o radioterapiche indispensabili, situazione che comporta loro un ulteriore affaticamento – fisico e morale – nel vissuto della malattia. Le farfalle della speranza, mette a disposizione il servizio taxi, che accompagnerà i malati durante il loro percorso di cure e accertamenti presso gli ospedali di Reggio e Catanzaro. 

“Nella realtà locale vi è scarsa attenzione alle pazienti oncologiche e nessun sostegno nel loro iter di malattia. L’obiettivo proposto è di sostenere tutte coloro che devono effettuare cicli di chemioterapia o radioterapia a Reggio Calabria o Catanzaro, attraverso il loro accompagnamento in auto in ospedale al fine di facilitare la ricezione delle cure. Attendiamo da ciò un miglior vissuto della malattia accompagnato psicologicamente anche da un’esperta che le accoglierà in un servizio di ascolto allo sportello”, dichiara Carmela Centorrino. 

Gli obiettivi che l’associazione si propone:

-offrire uno sportello di ascolto/counseling alle donne malate di tumore-

offrire il trasporto privato in ospedale (per mezzo di un’auto) per poter supportare meglio le CONSEGUENZE

delle terapie oncologiche

L’Associazione inoltre, aprirà uno sportello di ascolto, guidato da un’esperta in counseling, per offrire alle donne un luogo in cui poter rileggere il proprio vissuto e trovare punti di forza nel gestire la propria malattia. Lo sportello offrirà anche la possibilità di prenotare l’accompagnamento in auto all’ospedale di Reggio Calabria o Catanzaro dove dovranno ricevere le cure radioterapiche o chemioterapiche.

L’accompagnamento in auto favorisce la donna nell’affrontare psicologicamente la cura e offre sostegno materiale e morale nella fatica di ricevere le cure mediche.

Destinatarie del progetto saranno donne, di tutte le età, malate oncologiche che dovranno ricevere le cure all’ospedale di Reggio Calabria o Catanzaro. Il progetto prevede l’arco di un anno di esecuzione (gennaio-dicembre 2017), al temine del quale saranno fatte valutazioni d’impatto sul vissuto delle donne.

Per contatti e informazioni 3291857838- fede.centorrino@gmail.com 

Giada Zurzolo

 

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