Gioia Tauro, scarcerati Iannì e Infantino

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Il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria ha disposto la remissione in libertà di Infantino Salvatore di 30 anni e Iannì Francesco di 37 anni.

I due operari, entrambi di Gioia Tauro, difesi dagli avvocati Renata Zito e Girolamo La Rosa, erano stati tratti in arresto lo scorso 23 novembre a seguito di ripristino dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura Distrettuale di Reggio Calabria.

Singolare la vicenda : i due, pochi giorni prima del nuovo arresto, erano stati assolti dal più grave reato associativo nonchè da diversi episodi di reati fine attinenti gli stupefacenti, condannati rispettivamente ad anni dieci e otto di reclusione e subito rimessi in libertà.

Pochi giorni dopo venivano tratti nuovamente in arresto su richiesta della Procura Distrettuale di Reggio Calabria, sul presupposto del pericolo di fuga e di reiterazione del reato.

Avverso tale decisione veniva proposta istanza di riesame.

All’udienza camerale i difensori esponevano le ragioni per le quali il provvedimento adottato dal Gip di Reggio Calabria doveva considerarsi assolutamente sproporzionato essendo, di fatto, insussistenti tutte le esigenze che il Giudice aveva ravvisato nel ripristinare la misura custodiale.

Il Tribunale delle Libertà ha accolto in toto le istanze difensive ed ha disposto l’immediata scarcerazione di Ianni e Infantino.

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