Giovanni Arruzzolo, da Rosarno, e Francesco D’Agostino, da Cittanova, prendono il treno per il consiglio regionale. In assenza di un riparto ufficiale dei seggi per il prossimo Consiglio regionale, il dato è che almeno due politici della Piana siederanno nella massima assise calabrese. Per Arruzzolo è stato un trionfo: sarà consigliere di opposizione del terzo schieramento, con quasi 6000 preferenze, partendo dal fortino di Rosarno, dove se n’è assicurate 2500. D’Agostino banchetterà all’ampia tavola di maggioranza, portando in dote quasi 8000 consensi, partendo da Cittanova ma spalmando il dato in maniera omogenea sul territorio provinciale. Si deve attendere l’assegnazione del premio di maggioranza per capire se troveranno posto Domenico Mallamaci, direttore della Iam di Gioia, Rocco Sciarrone, primo eletto nella lista “Calabria in Rete”, e l’eufemiese uscente Luigi Fedele, secondo degli eletti in Ncd dopo Arruzzolo.
Nei grandi comuni, vince quasi ovunque il centrosinistra di Mario Oliverio, tranne che a Rosarno, dove Arruzzolo trascina il terzo polo di Nico D’Ascola oltre il 50%.
A Gioia Tauro grande affermazione di Giuseppe Pedà, della Casa delle Libertà, poi bene anche Sciarrone.
Domenico Mammola
