Martedì 20 agosto l’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Servizio Civile Universale, la Città Metropolitana ed il Consiglio Regionale, intitolerà il Parco sul Viale Matteotti a Peppino Impastato con un evento che partirà dalle ore 19:00 fino a tarda serata mediante interventi e dibattiti sulla lotta alla mafia e sulla vita di Peppino.
Saranno presenti il Sindaco della Città Metropolitana di RC Falcomatà, il Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto, la Vice Presidente Nazionale di Avviso Pubblico Maria Antonietta Sacco, il Presidente Nazionale della Commissione Nazionale Antimafia Nicola Morra, il Presidente della Commissione Regionale Antimafia Arturo Bova, il Procuratore Capo DDA di RC Giovanni Bombardieri, il Procuratore Capo Procura della Repubblica Palmi Ottavio Sferlazza, il Referente di Libera Don Pino De Masi e S.E. il Prefetto Massimo Mariani e quella importante di Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Modererà il dibattito il Giornalista sotto scorta Michele Albanese.
La serata si concluderà con il concerto di Cisco, ex voce dei Modena City Ramblers ed autore della celebre canzone “I Cento Passi” dedicata proprio alla vita di Peppino.
Questa Amministrazione compie un ulteriore passo che lascerà un’impronta indelebile per l’intero Paese e non solo. L’intitolazione del Parco a Peppino Impastato rappresenta il segno più significativo di quella famosa “bellezza” che ha ispirato l’operato del Sindaco Conia e di tutta la sua squadra grazie proprio a Peppino e ai suoi principi, valori e lotte contro la mafia ed ogni forma di sopruso.
I volontari del Servizio Civile del Comune di Cinquefrondi, mossi dai principi di legalità, partecipazione, giustizia e solidarietà, sono onorati di prendere parte a questo evento offrendo la loro collaborazione nella realizzazione e la loro presenza; a questo proposito, uno di loro, Stefano Fiorello, esporrà dei lavori artistici sul tema.
“[…] allora a Peppino non l’hanno dimenticato” sono queste le parole della mamma Felicia in occasione del funerale di Peppino e adesso, a distanza di 41 anni dalla morte del giovane siciliano, il Sindaco Michele Conia afferma che “Cinquefrondi a Peppino non l’ha dimenticato” e non l’ha fatto con la realizzazione della scalinata, su Via Vittorio Veneto, con incisa una sua celebre frase, non lo farà con quello che accadrà martedì e non lo farà soprattutto camminando sul suo coraggio.