Guardia di finanza sequestra beni per 800 milioni a 3 imprenditori calabresi

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La Guardia di Finanza, coordinata dalla Dda di Catanzaro, sta eseguendo un decreto di sequestro di beni per un valore di oltre 800 milioni a 3 fratelli, imprenditori di Lamezia Terme del settore della grande distribuzione e proprietari di uno dei più grandi centri commerciali della Calabria.

Il sequestro riguarda anche 19 ipermercati, concessionarie di auto e moto, le partecipazioni in 34 società comprese la squadra di calcio ‘Vigor Lamezia’ e quella di volley ‘Pallavolo Lamezia’, fabbricati e ville, una quarantina di veicoli tra i quali una Ferrari, rapporti bancari intestati ai tre e ai familiari.

Le indagini sono state condotte dagli uomini del Gico e del Nucleo di Polizia economico finanziaria della Gdf di Catanzaro e sono collegate ad un’altra inchiesta denominata Andromeda che è in fase di giudizio.

C’é anche il centro commerciale “Due Mari”, a Maida, il più grande della Calabria, tra i beni per oltre 800 milioni di euro sequestrati dalla Guardia di finanza nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.

Il provvedimento di sequestro é stato emesso dall’Ufficio misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Dda.Le indagini sono state condotte dagli uomini del Gico e del Nucleo di Polizia economico finanziaria della Gdf di Catanzaro e sono collegate ad un’altra inchiesta denominata Andromeda che è in fase di giudizio.

    Il centro commerciale “Due Mari”, malgrado il provvedimento di sequestro finalizzato all’applicazione della confisca, rimarrà aperto. La gestione della struttura, infatti, sarà garantita da un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Catanzaro. E la stessa procedura sarà seguita per tutte le altre attività imprenditoriali e commerciali di proprietà dei fratelli Perri che sono state sequestrate.

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