Riceviamo e pubblichiamo
Nel pieno rispetto della Magistratura giudicante e del principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva che deve applicarsi anche al Presidente Scopelliti, la politica regionale non può non interrogarsi sul futuro e sul destino della Regione Calabria. Ritengo ineludibile, dal punto prettamente politico, restituire la parola ai calabresi attraverso l’indizione di elezioni anticipate. La situazione emergenziale in cui versano comparti strategici dell’economia calabrese necessita di un Governo regionale forte, legittimato dal voto popolare ed in grado di avere nuova energia per trovare le soluzioni necessarie.
A fronte di questa novità il Partito Democratico ed il centrosinistra hanno il dovere di mettere in campo da subito un processo democratico aperto a tutte le forze riformiste e progressiste al fine di costruire un progetto politico credibile e di individuare una figura autorevole per la guida della Regione Calabria.
Le primarie di coalizione a questo punto non solo si devono fare come annunciato dal Segretario regionale Ernesto Magorno ma vanno calendarizzate subito e comunque ben prima dell’estate al fine di mettere in campo una proposta alternativa al centrodestra in tempi rapidissimi, in grado di aprire la coalizione alle forze civiche e democratiche e di preparare il PD ed il centrosinistra alle elezioni che auspico possano celebrarsi a Giugno.
Luigi Guglielmelli
Segretario provinciale PD