Idà in consiglio comunale: Sbloccate opere pubbliche per milioni di euro

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Si è tenuto ieri presso la sala consiliare Mario Battaglini il consiglio comunale di Rosarno. Punto principale all’ordine del giorno la relazione del sindaco Giuseppe Idà sullo stato attuale delle opere pubbliche.

Il primo cittadino nel suo intervento, dopo aver ringraziato per l’egregio lavoro svolto l’ex segretaria comunale Alati (sostituita dal dott. Giuseppe Corrado) ed il responsabile servizi finanziari Consiglio trasferitisi in altre sedi, ha informato i cittadini sull’eredità lasciata dalle precedenti amministrazioni e su quanto è stato fatto in poco più di cento giorni.

In particolare Idà si è soffermato sul progetto di un milione e mezzo di euro riguardante il rifacimento del manto stradale, della illuminazione e la creazione di marciapiedi lungo la via provinciale, nazionale, via Catullo e Modigliani. Progetto inspiegabilmente fermo da circa un anno e mai avviato se non dopo l’intervento dell’attuale amministrazione che è riuscita a far trasferire dalla regione Calabria le risorse necessarie dai Fondi Pisu a quelli Pac, in caso contrario il finanziamento sarebbe stato perso.

Altro progetto a rischio definanziamento è quello riguardante il Centro Polisportivo che sorgerà nei pressi del Liceo Scientifico, e che comprenderà tra gli altri piscine e campi da tennis. Finanziamento di sette milioni di euro, che – riferisce Idà – stava per perdersi e che, invece, partirà a breve ed i lavori termineranno entro dicembre 2018.

Riguardo il Cinema Argo e la sua mancata aperture, il sindaco ha riferito come vi fosse un problema riguardante l’arredamento interno dello stesso, criticità superata e che porterà finalmente alla conclusione definitiva dei lavori entro fine ottobre.

Idà nella sua relazione ha altresì menzionato una situazione spinosa e recuperata in extremis, ossia il finanziamento di 250.000 euro riguardante la contrada Bosco e che era stato definanziato il 4 giugno (ossia tre giorni prima dell’insediamento del nuovo primo cittadino), poiché nessuno aveva trasmesso la documentazione necessaria. Grazie al lavoro dell’amministrazione comunale invece si è ottenuta una proroga fino al 21 dicembre 2016.

Tra i progetti inspiegabilmente rimasti fermi vi è altresì un finanziamento di 280 mila euro e concernente opere in Contrada Zippone, anch’esso sbloccato con avviamo lavori previsto nei prossimi mesi.

Motivo di orgoglio per l’amministrazione è stata la riapertura della scuola elementare Marvasi, Idà ha riconosciuto i meriti delle precedenti amministrazioni per i lavori effettuati, ma ha altresì sottolineato l’impegno fondamentale dell’attuale maggioranza affinché la scuola potesse essere utilizzata già per il nuovo anno scolastico. Scuola Marvasi tra l’altro il cui progetto per la nuova palestra era bloccato da oltre 10 mesi e che è stato riavviato e sarà portato a termine entro gennaio 2017,

Una promessa fatta in campagna elettorale e che stiamo realizzando – ha affermato Idà – è quella di riportare il centro vaccini a Rosarno. È stato già individuato il locale in Piazza Paolo Orsi che sarà riqualificato. Immobile che era stato inizialmente assegnato ad un’associazione per l’assistenza agli extracomunitari e, con delibera si è provveduto alla revoca del provvedimento precedente.

Tra le inefficienze ereditate il primo cittadino ha posto in consiglio l’accento a mò di esempio sull’assurda vicenda degli impianti fotovoltaici installati su due scuole dal 2011 pronti per essere attivati ed inspiegabilmente fermi. Idà ha specificato come l’avvicendamento dei vertici dell’area tecnica non è da intendersi come azione punitiva, bensì sulla scorta dei ritardi e delle inefficienze ereditate, è stata frutto di un necessario cambiamento da attuare non a parole ma con i fatti ed azioni concrete.

 Infine nella sua relazione il sindaco ha comunicato ufficialmente il finanziamento di 400 mila euro ottenuto dal Ministero dell’Interno Alfano, somme che saranno utilizzate per riqualificare Rosarno, mediante il rifacimento di strade, illuminazione ecc.

Successivamente è intervenuto il capogruppo di minoranza Giacomo Saccomanno il quale, in un clima di collaborazione per il bene della città, ha intimato all’amministrazione come il tempo dell’ambientamento sia ormai finito. L’opposizione, infatti, ha dato 100 giorni per lavorare tranquillamente, e da ora in poi sarà un pungolo costante all’azione amministrativa.

Il consiglio comunale ha altresì approvato all’unanimità l’istituzione di una Commissione di studio sul fenomeno immigrazione cui faranno parte per la maggioranza Papaianni, Rizzo e Brilli mentre per la minoranza Saccomanno e D’Agostino.

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