La sospensiva della magistratura contabile romana riguardo al dissesto finanziario del nostro ente è certamente da accogliere con positività ma di certo non condividiamo certe anticipate manifestazioni di giubilo da parte del Sindaco Speranza,dal momento che come tutti sappiamo, la decisione finale è stata rinviata al 9 di Aprile. In quest’ottica a dire il vero neppure i cittadini si sentono di esprimere soddisfazione in quanto le tasse sono state ormai aumentate al massimo delle aliquote pertanto tutte le negligenze portate avanti dall’Amministrazione comunale, dissesto o non dissesto, peseranno sulle tasche dei lametini,già duramente provati da problemi legati alla precarietà di lavoro o peggio ancora alla più disperata condizione di disoccupazione. Vorrei ricordare al Sindaco Speranza,dovesse concludersi positivamente la vicenda del dissesto economico,il suo secondo ed ultimo mandato per governare la città, ci consegnerà una Lamezia in condizioni nettamente peggiori rispetto a quando lui si insediò in via Perugini, piazze deturpate,perenni cantieri aperti,commercio locale al collasso,politiche sociali nettamente sbilanciate a favore di rom ed immigrati,assenza di cinema e teatro in una città che è la terza della regione,una Fieragricola ridotta ad una sagra paesana e snaturata nella sue essenza e tradizione, totale mancanza di idee per rilanciare il turismo autentico volano economico per la nostra città, tutte responsabilità politiche queste che pesano sulla sua amministrazione e che hanno creato un malcontento generale,abbassando in maniera vistosa la popolarità del Sindaco e dei suoi assessori. Un Sindaco che è stato certamente più bravo a parole che nei fatti concreti, utilizzando specie negli ultimi mesi una comunicazione mediatica accorta ed intelligente e che in larga parte ha dato i frutti sperati,una strategia che ricorda quella di un grande generale dell’antichità,Alessandro Magno,che della propaganda e dalla comunicazione ne fece “un’arma” importante per irretire e piegare i propri nemici. Noi di Forza Nuova siamo convinti che il sindaco avrebbe dovuto già da tempo rassegnare le dimissioni,cosi facendo oltre che al paventato dissesto si sarebbero potute evitare l’innalzamento delle tasse ai cittadini e,ancora più importante,Lamezia avrebbe potuto avere un governo più stabile e con prospettive certamente diverse rispetto ad un passato amministrativo fallimentare di centrosinistra.La nostra città ha bisogno di rinnovamento e di idee nuove e rivoluzionarie che portino un radicale cambiamento alla città,da tempo ormai appiattita e sofferente,incapace a svolgere quell’importante ruolo baricentrico regionale che Dio le ha donato ma che la classe politica locale non ha mai effettivamente sfruttato.
Igor Colombo
Segretario Provinciale
Forza Nuova