Il 28 ottobre a Reggio Calabria la “Notte della Luna”

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Sabato 28 ottobre si celebra l’ottava “Notte della Luna”, l’interessante esperienza che dal 2010 ha portato tutto il mondo ad osservare la Luna nella stessa serata.

L’iniziativa denominataInternational Observe the Moon Night” è promossa dalla NASA, l’agenzia spaziale americana, e nel nostro paese è supportata dalla Società Astronomica Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Sono migliaia le manifestazioni a livello planetario e anche l’Italia ha risposto con molteplici eventi programmati su tutta la penisola; tra questi anche quello organizzato dal Planetarium Pythagoras – Città Metropolitana di Reggio Calabria, che aderisce all’iniziativa fin dalla sua prima edizione.

L’obiettivo è quello di proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna, di approfondire temi quali la genesi e le caratteristiche fisiche, la mitologia, la poesia, la musica e le diverse espressioni artistiche ispirate al nostro satellite naturale.

Il programma proposto dal Planetario reggino prevede una serata con inizio alle ore 21.00.

Dopo la presentazione dell’iniziativa e i saluti istituzionali, vi sarà un intervento con proiezione di un video tematico: “Stregati dalla Luna… il fascino e il mistero del nostro Satellite naturale tra i popoli del mondo” del Dott. Francesco Macheda (dirigente Città Metropolitana); a seguire la conferenza: “Il volto della Luna nei classici, nella scienza e nelle tradizioni” a cura della Prof.ssa Angela Misiano (responsabile scientifico del Planetario).

La serata proseguirà con lo spettacolo sotto la cupola e l’osservazione della Luna e del Cielo ad occhio nudo e con gli strumenti a cura degli Esperti del Planetario: Rosario Borrello, Marica Canonico, Carmelo Nucera, Massimo Russo.

La Luna, essendo poco oltre il primo quarto, regalerà splendidi contrasti di ombre sui crateri e sui mari.

Durante la serata verrà consegnato un omaggio ai più piccoli che osserveranno per la prima volta al telescopio.

Il Planetario, nella convinzione che una corretta diffusione della cultura scientifica costituisce uno dei presupposti per il pieno esercizio dei diritti democratici dei cittadini invita la cittadinanza tutta a partecipare.

Tutti insieme al Planetario, allo stesso modo del poeta Petrarca: “io aspetto tutto il dì la sera che l’ sol si parta e dia luogo a la Luna”, aspetteremo di osservare il nostro satellite a cui il pianeta Terra deve moltissimo.

 

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