Il Commissario Reppucci al tavolo con troupe senza mascherina al ristorante, la foto delle polemiche e la risposta del Commissario

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Ha suscitato non poche polemiche la foto apparsa sulla pagina di un ristorante di Pizzo che immortala il proprietario della struttura seduto ad un tavolo con circa dieci persone senza mascherina, tra cui il Commissario Prefettizio di Pizzo e Rosarno, Antonio Reppucci.

A riportare la notizia la Gazzetta del Sud Online. Nello scatto appaiono il Commissario, i membri della troupe di un film del regista Matteo Oleotto, “Tutta colpa della fata Morgana”, il proprietario del locale ed il Commissario Reppucci che, ha spiegato attraverso una nota stampa quanto accaduto.

“In relazione notizie on-line dal titolo “tavolata della troupe del film con il commissario:polemica a Pizzo” si ritiene doveroso fornire alla comunità i necessari chiarimenti con le relative precisazioni. Venerdì 16aprile,come da mesi per le restrizioni legate alla pandemia,a sera tardi, dopo essere uscito dal comune, mi recavo al ristorante indicatomi e “convenzionato” da maggio 2020, dal titolare della struttura alla marina ove alloggio dal gennaio precedente, per ritirare in modalità asporto la cena(spesso lo stesso ristoratore me la recapita dalla marina). Appena entrato il titolare faceva presente che i commensali che notavo erano componenti di una troupe cinematografica interessati a realizzare un film a Pizzo, o in alternativa Scilla e che avevano già attenzionato luoghi pubblici pizzitani che potevano essere lo scenario ideale, se il comune si fosse impegnato a sostenere l’iniziativa…Dopo avere avuto rassicurazioni dai presenti circa le cautele anticovid(mi veniva fatto rilevare che la produzione aveva imposto doppio tampone giornaliero), e sulla regolarità e legalità della somministrazione del cibo(somministrazione del cibo come mensa), invitavo il capo troupe a formalizzare richiesta al Comune delle necessità ed esigenze da prendere in considerazione, ai fini di una successiva disamina con i responsabili dei servizi comunali…brevissimamente aggiungevo che Pizzo poteva essere la location ideale del film,un luogo di rara bellezza ed incommensurabile pregio naturalistico…

L’interlocuzione all interno del ristorante durava meno di 5 minuti, anche perche la cena si stava raffreddando e dovevo ancora raggiungere la struttura alloggiativa alla marina per consumarla…Ricordo che il ristoratore per ingolosire vieppiù la troupe, cui avevo assicurato il sostegno comunale per quanto possibile e sostenibile, escluso quello economico, mi invitó a fare un velocissimo brindisi.

In data 22 aprile, con nota commissariale pubblicata su questo sito, veniva espresso formale patrocinio per la realizzazione del film a Pizzo,pensando al ritorno di immagine ed economico per la Città….”
Commissario Reppucci

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