Il Comune di Taurianova ha rimodulato il piano di riequilibrio dell’Ente rinunciando di accedere al fondo di rotazione, per cui in passato aveva fatto domanda, evitando così di dover costringere le casse comunali a contrarre un ulteriore debito con lo Stato che, tra l’altro, comporta, in questo preciso caso, anche diversi obblighi.
Ciò si è reso possibile, si spiega nel piano economico del Municipio, grazie a due traguardi raggiunti dall’attuale Commissione Prefettizia Straordinaria che amministra la città (Aldo Lombardo, Giuseppina Supino, Antonino Gaglio): l’ottenimento di un fondo destinato dal Ministero dell’Interno per i Comuni sciolti per mafia con una gestione economica in difficoltà, e una politica di lotta all’evasione fiscale che ha permesso di scovare circa 1200 cittadini che eludevano le imposte – è doveroso sottolineare che delle misure contro l’evasione fiscale erano state adottate anche dalla passata Amministrazione Romeo che aveva anch’essa ottenuto dei successi in materia ndr –, che hanno permesso di pagare diversi debiti pregressi e ricostituire delle somme vincolate per delle opere pubbliche ma in passato distratte per esigenze di cassa corrente.
Nonostante ciò, la situazione economica del Comune rimane precaria e, si precisa nel documento, bisognerà che le linee guida del piano siano seguite in maniera scrupolosa per altri dieci anni.
Tuttavia si spera che nel futuro prossimo si creino le condizioni perché la situazione economica deficitaria possa rientrare in tempi più brevi e concentrare la maggior parte delle azioni amministrative per il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini e per la rinascita della città che, oggi, vive una condizione socio-economico-culturale abbastanza degradata.
Gaetano Errigo