Il coordinamento Progetto Sociale sostiene il sit-in in favore della sanità lametina

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È iniziato ieri mattina un sit – in di protesta presso l’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme volto a manifestare il proprio dissenso nei confronti delle scelte di una politica incapace e scellerata che non ha fatto altro che distruggere la struttura sanitaria lametina, e non solo”. Queste le dichiarazioni di Clara Solla, portavoce del Coordinamento Progetto Sociale.

“In seguito alla rinomata manifestazione del 19 marzo dello scorso anno le istituzioni politiche regionali e locali hanno deluso, ancora una volta, le aspettative della cittadinanza. Per l’ennesima volta chi di competenza è rimasto inerme dinnanzi allo scempio di cui è stata vittima la sanità lametina e regionale. Da allora non è stato fatto alcun passo in avanti mentre i passi indietro sono stati tanti. Proprio in virtù di ciò ci siamo resi conto che è necessario continuare a manifestare contro le decisioni di Scura e Oliverio senza mai abbassare la guardia”

“Si tratta di un sit – in apolitico e apartitico che ha come unico scopo il bene della cittadinanza; proprio per questo motivo anche noi del Progetto Sociale abbiamo deciso di prendere parte a questa importante manifestazione. A nostro avviso, è inconcepibile che una città della portata di Lamezia Terme venga privata di servizi essenziali. Perciò, solo attraverso un’unità di intenti è possibile ottenere risposte concrete e risultati positivi”.

“Il presidio iniziato stamani continuerà anche nella giornata di domani. Dunque, invitiamo tutta la cittadinanza a sposare questa causa e a prendere parte alla manifestazione di protesta che si svolge presso l’entrata principale del nosocomio lametino. Combattere per la nostra sanità è un diritto ma soprattutto un dovere di tutti i lametini che non vogliono vedere la propria amata città depredata da folli logiche politiche”.

 

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