Analizzare la parabola esistenziale, di un fenomeno di breve eppur ampio respiro per le polemiche che suscita è sempre piuttosto complesso e arduo, ma proviamo a tirarne le cuoia e descriverne il controverso personaggio che la persona stessa racchiude. Questi è il rapper astro nascente del cosidetto genere Swing ai più senz’altro sconosciuto dal nome d’arte “Bello Figo”. È noto oramai a coloro i quali seguono su Retequattro la trasmissione condotta da qualche tempo dal direttore del quotidiano “La Verità”, Maurizio Belpietro, ovverosia “Dalla nostra Parte” nella quale si discute di immigrazione e attualità. “Bello Figo” ospite più volte nella stessa trasmissione ha mostrato si il volto di un ragazzo emigrato dal Ghana, e adottato da ormai dodici anni da una famiglia emiliana residente a Parma ma anche e soprattutto generato sin dall’inizio colluttazioni e diatribe coi vari deputati Mussolini e Salvini e anche con qualche ospite anch’egli emigrato . A suscitare scandalo è la sprezzante petulanza del giovane, che incarna un ego piuttosto ipertrofico nonchè eccessivo, nelle sue canzoni ove si vaneggia della sua condizione di “immigrato in Italia” e di non dover “pagare affitto”, compiendo ruberie e con parole piuttosto volgari poter comprare il “gentil sesso bianco” col denaro . Che immagine darne di questo individuo?. Che fenomeno rappresenta? . Certamente non l’immagine che vorremmo vedere dell’immigrazione . Che dona purtroppo un’immagine annichilita e decadente in un paese spaccato nelle sue fondamenta e nel suo animo culturale, che fomenta e aizza ulteriormente i populismi. Il pensiero va ai tanti italiani nostri connazionali in difficoltà che si vedono spesso sfrattare dalle mura domestiche e non hanno un luogo in cui poter vivere stabilmente. Ma anche ai poveri bambini della Siria, che vengono sventrati ogni giorno dalle brutture della guerra e vorrebbero avere questa fortuna di essere in un paese ove provocatoriamente non “pagare affitto . Che sdegno quelle provocazioni bieche e rozze. Non si sa se sia uno sberleffo opaco e rozzo di un ometto in cerca di notorietà . Fatto sta che su Youtube e fra i giovanissimi ha un ginepraio di seguaci. È la rete di internet che crea i “fenomeni o gli ebeti”. Che sia un fenomeno di ignoranza? . Sarà il tempo a darne la sentenza, per intanto egli è semplicemente un “Bello Figo” dei nostri tempi e tanto basta per essere noti e “fenomeni”, o almeno sembra…
Francesco Grossi