Stamane, a Reggio Calabria, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha incontrato il Sindaco della città, Giuseppe Falcomatà, per discutere dei problemi più urgenti che inficiano la qualità di vita dei minorenni sul territorio.
Il Garante, in particolare, “ha caldeggiato l’impegno di Falcomatà relativamente alla richiesta di istituire un Centro di Rianimazione Pediatrica in Calabria, proprio nella Città dello Stretto giacché sede di strutture satellite necessarie, notificata pochi giorni fa, dallo stesso Marziale, agli organi di governo e legislativi regionali, alla deputazione parlamentare nazionale e al Commissario Straordinario alla Sanità, Massimo Scura”.
Altri temi al centro del dibattito sono stati la necessità di garantire a tutti i bambini e adolescenti il diritto allo studio in condizioni ottimali, con uno sguardo particolare alle realtà didattiche dislocate in zone impervie del territorio della Città Metropolitana, e l’urgenza di lavorare sinergicamente in sintonia con le autorità inquirenti per verificare, ed eventualmente scongiurare, la presenza di minorenni costrette o dedite alla prostituzione.
A margine dell’incontro il Garante ha dichiarato: “Ho trovato in Giuseppe Falcomatà un interlocutore sensibile verso le tematiche rappresentategli e questo mi induce a dirmi certo che, nella miriade di problemi riguardanti la quotidianità di troppi bambini, qualcosa di significativo riusciremo a fare. Il territorio – ha proseguito – è pronto ad un’innovazione, ossia il passaggio da Provincia a Città Metropolitana, che deve conferire ai problemi dell’infanzia e dell’adolescenza la dovuta priorità in agenda, perché – ha concluso Marziale – non esiste innovazione laddove non si guarda ai bambini come unici fruitori delle scelte che oggi operiamo”.